“In Italia un inverno demografico che può avere un impatto devastante”
"La combinazione tra interventi economici diretti e servizi di qualità è fondamentale - sottolinea Adriano Bordignon -, perché il rilancio della natalità richiede politiche strutturali, generose ed universali. È ormai a tutti evidente che le politiche familiari e natalistiche hanno un impatto duraturo sulla sostenibilità e competitività economica""
Alcune culle - Foto: Afp/Sir
Sono preoccupanti i dati Istat relativi al bilancio demografico gennaio-giugno 2025: «Rilevano – analizza Adriano Bordignon, presidente del Forum delle associazioni familiari – 166 mila nascite evidenziando un ulteriore calo della natalità, –7,0% rispetto agli stessi mesi del 2024. I decessi sono 327 mila, 1,7% in più rispetto a gennaio-giugno 2024. Quindi il record negativo dei nuovi nati, rilevato dall’Istat, fotografa un vero e proprio inverno demografico che rischia di avere un impatto potenzialmente devastante sul nostro Paese».

Intanto il dirigente del Forum delle famiglie, ha promosso alcune misure previste dal Governo: «L’ipotesi di un intervento significativo sul fronte fiscale – osserva Bordignon -, proposto dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, come peraltro le politiche abitative per le giovani coppie ventilate dalla premier Meloni, vanno nella giusta direzione. La combinazione tra interventi economici diretti e servizi di qualità è fondamentale, perché il rilancio della natalità richiede politiche strutturali, generose ed universali. Inoltre, è essenziale riclassificare le politiche familiari e demografiche come investimenti strutturali. È ormai a tutti evidente che le politiche familiari e natalistiche hanno un impatto duraturo sulla sostenibilità e competitività economica».



