L’Abruzzo ad Assisi per accendere la lampada votiva di San Francesco
"Il pellegrinaggio che vivremo come Regione il 3 e 4 ottobre prossimi - hanno scritto i Vescovi d’Abruzzo nel loro Messaggio ai fedeli – porterà ad Assisi la fatica e la speranza del nostro popolo, le sue ferite e i suoi sogni, le sue preghiere e le sue mani operose. Porteremo il volto di una Chiesa che desidera essere discepola del Vangelo, umile come Francesco, libera come lui, lieta nel servizio e coraggiosa nella testimonianza"
La basilica superiore di San Francesco d'Assisi - Foto: Siciliani-Gennari/Sir
Sono partiti stamani dalle 7 diocesi d’Abruzzo i bus che porteranno migliaia di fedeli, guidati dai loro vescovi, nella città di San Francesco per celebrare la festa del Patrono d’Italia. L’Abruzzo, infatti, è la regione che quest’anno offrirà l’olio che alimenta la lampada votiva che arde giorno e notte ad Assisi, sulla tomba di San Francesco.

A partire da stamani ci saranno le celebrazioni del Transito di San Francesco, che culmineranno con la santa messa presieduta alle 11 nella basilica della Porziuncola da Fra Francesco Piloni, ministro Provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna. Seguiranno alle 18 i primi vespri presieduti, sempre nella Porziuncola, dall’arcivescovo di Lanciano-Ortona e vice presidente della Conferenza episcopale abruzzese e molisana (Ceam) monsignor Emidio Cipollone. In serata, alle 21 nel Santuario di San Damiano, ci sarà la veglia di preghiera dei giovani abruzzesi presieduta da monsignor Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva e delegato per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale abruzzese e molisana, e animata dal Coro giovanile de L’Aquila “San Massimo”. In seguito, chiuderà la serata la Fiaccolata “Laudato si’ mi Signore”, organizzata in collaborazione con il Centro Laudato Si’ di Assisi.

Domani, sabato 4 ottobre alle 10, ci sarà la santa messa (trasmessa in diretta da Rai 1) presieduta dal vescovo di Isernia-Venafro e Trivento, nonché presidente della Ceam, monsignor Camillo Cibotti, concelebrata dal Legato Pontificio per le Basiliche Papali di Assisi, il cardinale Ángel Fernández Artime, e dall’arcivescovo-vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno monsignor Domenico Sorrentino, nonché da tutti i vescovi abruzzesi e dai Ministri generali e provinciali della Famiglia Francescana. Al suo interno il sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi, in presenza del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, accenderà la lampada votiva della tomba di San Francesco. Al termine, alle 11.30, ci sarà la proclamazione dei messaggio delle autorità, a partire dagli esponenti del Governo. Nel pomeriggio, alle 16, nella basilica inferiore ci saranno i Vespri pontificali presieduti da monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto. Seguirà la processione alla chiesa superiore e la benedizione all’Italia impartita da monsignor Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, con la Chartula dal Cupolino della Basilica.
Saranno diversi i doni che la regione Abruzzo, attraverso le sue Chiese e le sue aziende, affiderà alle basiliche di Assisi. Innanzitutto, la Ceam offrirà alla Basilica della Porziuncola un ostensorio, realizzato a mano dal maestro orafo Luca Ferrari di Guardiagrele (Ch). Tale opera richiama la forma dell’ostensorio del Miracolo Eucaristico di Lanciano e presenta due angeli in ottone che sorreggono lo stemma francescano cesellato. Al di sopra vi è la teca per l’esposizione del Santissimo Sacramento, con raggi in argento realizzati con la tecnica della filigrana. L’ostensorio è sormontato da una fedele riproduzione della croce processionaria di Nicola da Guardiagrele. Invece il dono dei vescovi abruzzesi alla basilica superiore, sarà il restauro di una cartagloria (una tavoletta con impresse orazioni della santa messa) detta “Cartagloria Bisi”. Nella giornata di domani le ostie che saranno consacrate durante le celebrazioni previste, in rappresentanza delle piccole imprese abruzzesi, saranno donate dall’ostificio “Maria Assunta” di Sulmona. Presenteranno il dono Francesco e Chiara Di Cesare, titolari dell’azienda. Infine, saranno donati dei candelieri realizzati a mano dai detenuti del carcere di Sulmona (Aq).
La solennità di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia, sarà dunque una due giorni ricca di appuntamenti e di spiritualità, soprattutto per le Chiese d’Abruzzo: «Il pellegrinaggio che vivremo come Regione il 3 e 4 ottobre prossimi – hanno scritto i Vescovi d’Abruzzo nel loro Messaggio ai fedeli – porterà ad Assisi la fatica e la speranza del nostro popolo, le sue ferite e i suoi sogni, le sue preghiere e le sue mani operose. Porteremo il volto di una Chiesa che desidera essere discepola del Vangelo, umile come Francesco, libera come lui, lieta nel servizio e coraggiosa nella testimonianza. A voi, sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, laici e laiche, giovani e anziani, famiglie, a voi tutti che abitate le terre abruzzesi, giunga il nostro abbraccio fraterno e il nostro grazie. L’olio che offriremo non sarà soltanto frutto della nostra terra, ma segno dell’amore e dell’impegno con cui vogliamo contribuire all’edificazione della nostra Italia. Che San Francesco ci accompagni e ci benedica. Che la sua fiamma accesa sulla sua tomba, alimentata dall’olio delle nostre terre, possa davvero riscaldare e illuminare le notti del nostro tempo». Ad Assisi non mancherà una delegazione della Chiesa di Pescara-Penne, presieduta dall’arcivescovo monsignor Tommaso Valentinetti.




