600 studenti dell’Alberghiero di Pescara in udienza da Papa Leone XIV
"Il nostro Giubileo - afferma la dirigente scolastica Alessandra Di Pietro - è un invito a rinnovarsi e ad aprire il cuore all’altro, a riscoprire i valori dell’ecumenismo e dell’accoglienza, come occasione per tutti, cristiani e non, per ripensare le relazioni che ci legano come esseri umani e comunità sociali e per superare la logica dello scontro a favore di una logica dell’incontro, per costruire cammini di speranza verso un futuro di pace"
Gli studenti dell'Istituto alberghiero De Cecco, insieme alla preside Di Pietro e alle autorità
Domani 600 persone, tra studenti, familiari, docenti e personale scolastico dell’Istituto Alberghiero di Pescara “De Cecco”, accompagnati dalla dirigente scolastica Alessandra Di Pietro, alle 10 parteciperanno all’udienza generale di Papa Leone XIV in piazza San Pietro, per vivere il loro Giubileo dal tema “Insieme per educare alla pace e al dialogo”.

Un’iniziativa, quest’ultima, che la scuola pescarese ha organizzato in collaborazione con la Libreria San Paolo di Pescara e il suo direttore – nonché responsabile diocesano dei cooperatori paolini di Chieti-Vasto – Antonio Di Giosafat, con il Tribunale ecclesiastico interdiocesano Abruzzo-Molise presieduto da don Antonio De Grandis e con Radio Speranza InBlu, la radio della Chiesa di Pescara-Penne che seguirà l’evento per rilanciare il messaggio del Papa e raccontare le emozioni dei partecipanti.

Parteciperà, inoltre, il presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis: «Testimonieremo – afferma la dirigente scolastica Alessandra Di Pietro – che l’educazione ai valori universali di pace e fratellanza richiede l’impegno condiviso di tutta la comunità educante. Questo incontro sarà un momento autentico e vivo di profonda condivisione e partecipazione. In questo contesto storico di crisi globale, conflitti e trasformazioni, il dialogo interpersonale, e ancora di più il dialogo interreligioso, è essenziale per costruire un futuro di pace, dignità e speranza. Il nostro Giubileo è un invito a rinnovarsi e ad aprire il cuore all’altro, a riscoprire i valori dell’ecumenismo e dell’accoglienza, come occasione per tutti, cristiani e non, per ripensare le relazioni che ci legano come esseri umani e comunità sociali e per superare la logica dello scontro a favore di una logica dell’incontro, per costruire cammini di speranza verso un futuro di pace. Come Istituto Alberghiero e Turistico, portiamo con noi i simboli del servizio, dell’ospitalità, dell’nclusione e dell’interculturalità. Valori che ogni giorno cerchiamo di trasmettere attraverso i gesti semplici della nostra Professione: accogliere, nutrire, prendersi cura dell’altro. Il Giubileo è quindi, per l’Ipsseoa De Cecco, un invito a scoprire che l’ospitalità non è solo un mestiere, ma anche un modo di essere nel mondo, in un’ottica di diplomazia della speranza di cui vogliamo essere portavoce».
Con l’occasione, tra l’altro, il Pontefice impartirà la sua benedizione alla targa con cui la scuola intitolerà la nuova aula magna all’imprenditore Peppe De Cecco, scomparso appena un mese fa: «Questo grazie al consenso della moglie – precisa la preside dell’Alberghiero “De Cecco” -, dando dunque continuità alla denominazione e alla mission della nostra scuola. Abbiamo ritenuto importante omaggiare, con un giusto tributo, un imprenditore illuminato e da sempre vicino, con tutta la sua famiglia, alla nostra scuola e ai valori che essa esprime e rappresenta, come tutela, difesa e valorizzazione del Made in Italy nel mondo attraverso la sua enogastronomia».





