Riaperta la chiesa madre a Basciano: “Non lasciatela mai deserta!”
"La chiesa di San Flaviano - ricorda don Andrea Ruccio, parroco di Basciano - è costruita su un antico tempio romano. I cristiani costruivano le chiese sui tempi romani nei primi tre-quattro secoli, quindi vuol dire che il cristianesimo qui c'è da almeno 1.600 anni. È in tutto questo tempo non risulta che il vescovo sia mai venuto a presiedere la veglia di Pasqua. A maggior ragione se, come in questo caso, ciò accade in coincidenza con la riapertura della chiesa e la celebrazione del Giubileo. Quindi, per noi, è stato un evento storico"


Quella dello scorso sabato 19 aprile non è stata una veglia pasquale come le altre per la comunità parrocchiale di San Flaviano a Basciano, località di 2.400 anime ubicata sul versante teramano dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, che in quell’occasione ha finalmente riaperto la propria chiesa madre dopo due anni di lavori in seguito al sisma del 2016 che l’aveva resa inagibile.

Poi i puntellamenti e la riapertura parziale, fino a quella definitiva avvenuta lo scorso sabato e impreziosita dalla presenza dell’arcivescovo monsignor Tommaso Valentinetti, che ha presieduto la lunga e solenne celebrazione eucaristica: «Abbiamo riaperto questa bella chiesa – afferma il presule nell’omelia – e ringraziamo il Signore dopo tante fatiche e tante sofferenze. Ma questo è il luogo dove bisogna cercare Gesù, questo è il luogo dove troviamo Gesù, questo è il luogo bello e custodito sempre nella bellezza da tanti sacerdoti dove poter incontrare Gesù. Non lasciatelo mai deserto, specialmente la domenica, perché è il luogo della famiglia di Dio e voi siete la famiglia di Dio, la famiglia di Gesù Cristo dentro la parrocchia di San Flaviano, perché siete partecipi di questo grande mistero d’amore che Dio riversa nei nostri cuori».

E la presenza dell’arcivescovo Valentinetti a presiedere la veglia pasquale nella chiesa di San Flaviano, in occasione della sua riapertura, rappresenta una prima volta memorabile per la piccola comunità teramana: «Per noi questa è stata una Pasqua stupenda – commenta don Andrea Rucci, parroco di Basciano -. È in tutto, per noi qui di Basciano, un evento storico perché la chiesa di San Flaviano è costruita su un antico tempio romano. I cristiani costruivano le chiese sui tempi romani nei primi tre-quattro secoli, quindi vuol dire che il cristianesimo qui c’è da almeno 1.600 anni. È in tutto questo tempo non risulta che il vescovo sia mai venuto a presiedere la veglia di Pasqua. A maggior ragione se, come in questo caso, ciò accade in coincidenza con la riapertura della chiesa e la celebrazione del Giubileo. Quindi, per noi, è stato un evento storico il gesto di un Pastore – ripetuto spesso negli ultimi sei anni – venuto fra gli ultimi. Papa Francesco diceva di andare nelle periferie e questa è l’ultima parrocchia a nord dell’Arcidiocesi. Più periferia di così?! È stata una Pasqua stupenda».
Rispondi