Domani torna la Colletta alimentare in 380 supermarket abruzzesi
"La Colletta alimentare - sottolinea Cristiano Verziere - ci è stata di grande aiuto, perché consente di raccogliere quei prodotti alimentari che altrimenti non verrebbero dati. Ho in mente i volti delle persone che si possono aiutare, la gratitudine delle tante famiglie che usufruiscono del Banco alimentare, ma - attraverso un grande ringraziamento - voglio mettere in risalto anche la grande coscienza con cui i volontari del Banco alimentare, e tutta la struttura, svolgono il proprio servizio"
Alcuni volontari del Banco alimentare
Si rinnoverà domani, sabato 15 novembre 2025, l’appuntamento con la Giornata nazionale della Colletta alimentare promossa – sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica – dalla Fondazione Banco Alimentare Ets con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul dramma della povertà. Come sempre, l’appuntamento solidale consentirà a tutti gli utenti di accedere in 12 mila supermercati aderenti, presso i quali potranno fare la spesa solidale acquistando alimenti non deperibili a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro e sughi pronti, tonno e carne in scatola, alimenti per l’infanzia e riso.
A ricevere questi prodotti ci saranno 155 mila volontari, riconoscibili dalla tradizionale pettorina arancione: «La Colletta alimentare – afferma Marco Piuri, presidente di Fondazione Banco alimentare Ets – è un gesto che da quasi trent’anni proponiamo come occasione per educarci tutti alla condivisione e alla responsabilità. Cadere in povertà è un rischio che può riguardare ciascuno di noi: una condizione che può presentarsi nei momenti di fragilità. Per questo siamo tutti chiamati a farcene carico, con gesti semplici ma significativi». In Abruzzo saranno più di 380 i punti vendita aderenti, con oltre 4 mila volontari pronti ad accogliere chi vorrà donare.

Tutto ciò che verrà raccolto arriverà, attraverso le 188 organizzazioni partner convenzionate con il Banco Alimentare Abruzzo-Molise, a 27.868 bisognosi abruzzesi. Tra gli enti partner, spicca la Comunità Papa Giovanni XXIII rappresentata a Pescara dalla Casa famiglia “Mia gioia” diretta da Cristiano Verziere: «L’aspetto più immediato e concreto – sottolinea l’operatore pastorale – è quello dell’aiuto alla povertà, anche se forse la più grande povertà che viviamo in questo momento storico è la solitudine. Qui in Italia non si muore di fame, però la Colletta – che il banco propone – può aiutare a realizzare un’alimentazione più dignitosa, permettendo a tante associazioni e a tante famiglie di alimentarsi in un modo più corretto, vario e salutare. La Colletta alimentare ci è stata di grande aiuto, perché consente di raccogliere quei prodotti alimentari che altrimenti non verrebbero dati. Ho in mente i volti delle persone che si possono aiutare, la gratitudine delle tante famiglie che usufruiscono del Banco alimentare, ma – attraverso un grande ringraziamento – voglio mettere in risalto anche la grande coscienza con cui i volontari del Banco alimentare, e tutta la struttura, svolgono il proprio servizio. Perché non è semplice fare volontariato, ma loro ci mettono veramente l’anima».

A confermare questo aspetto è stato il responsabile Abruzzo-Molise della Giornata nazionale della Colletta alimentare: «La Giornata nazionale della Colletta alimentare – sottolinea Mauro Morelli – è, da 29 anni, un avvenimento di unità. Un popolo numerosissimo di donatori e di volontari, sempre più giovani, si dà appuntamento per questa grande festa di solidarietà. La grande attenzione della macchina organizzativa è sempre più diretta al coinvolgimento dei ragazzi delle scuole, soprattutto superiori. Siamo convinti che il lavoro con loro getti un seme che germoglierà nel futuro delle loro vite».
Da qui l’auspicio di superare le 219 tonnellate di alimenti raccolti nella scorsa edizione dell’iniziativa: «La Colletta alimentare – conclude Antonio Dionisio, presidente del Banco alimentare Abruzzo-Molise – è un gesto concreto, oggi più che mai necessario ed atteso. Sono certo che anche quest’anno, la comunità abruzzese saprà rispondere con attenzione e generosità al nostro invito a donare».





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