"Gli atleti rifugiati - sottolinea Filippo Grandi, Alto commissario Onu per i rifugiati - avranno finalmente la possibilità di perseguire i loro sogni. La loro partecipazione alle Olimpiadi è un omaggio al coraggio e alla perseveranza di tutti i rifugiati nel superare le avversità e a costruire un futuro migliore"