"Chi alla fine prende le decisioni - ricorda monsignor Domenico Sigalini -, deve sapere che prima c’è stata una discussione che ha toccato determinati punti. Il parroco è colui che tiene le relazioni nella comunità con pazienza e accuratezza, stimolando la vita parrocchiale che non deve essere retta soltanto da lui, ma anche dai laici e dai collaboratori"
"Le misure adottate – ammette la Conferenza episcopale italiana - mettono in crisi le abituali dinamiche relazionali e sociali. La Chiesa che è in Italia condivide questa situazione di disagio e sofferenza del Paese e assume in maniera corresponsabile iniziative con cui contenere il diffondersi del virus"
"É una cosa brutta - osserva il Papa - che i cristiani siano divisi. Ma Gesù ci vuole uniti: un solo corpo. I nostri peccati, la storia, ci hanno divisi e per questo dobbiamo pregare tanto perché sia lo stesso Spirito Santo ad unirci di nuovo"
"Non intendo pubblicare una esortazione apostolica, basta il documento approvato - precisa il Papa -. Nel documento ci sono già indicazioni molto concrete di guida per la missione nelle chiese nei diversi continenti e nei diversi contesti. Lo metto a disposizione di tutti, per questo voglio che sia pubblicato: lo consegno al santo popolo fedele di Dio"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010