"Questo bando nazionale rivolto alle parrocchie - spiega Matteo Calabresi - ha come obiettivo contribuire a far realizzare progetti di utilità sociale che spesso poi diventano valide alternative e risposte concrete alle famiglie in difficoltà, ai giovani e agli anziani. Penso, in particolare, ad alcune parrocchie in contesti sociali a rischio o caratterizzati da povertà e disoccupazione"
Raggiungere la pacificazione politica dei conflitti religiosi e la coabitazione pacifica delle religioni non significa necessariamente azzerare le differenze dottrinali tra le religioni e dentro alle stesse religioni. Avanzano pretese di verità non solo diverse, le religioni, ma perfino contraddittorie. Continuare a tacere su questo è tanto facile quanto pericoloso. La questione su cui confrontarsi non deve essere l’azzeramento delle differenze religiose quanto il discernimento e l’individuazione di criterî di valutazione della diversità religiosa.