"L’agire politico - afferma Bagnasco - deve essere umile, nel segno del servizio e non del potere. Non deve essere supponente e arrogante e – quanto più ha il dovere e il potere di decidere per tutti – è chiamato ad essere altamente consapevole delle difficoltà a individuare il bene comune e a perseguirlo. È chiamato a dire la verità sempre senza esibire se stesso"
"Questi barbari - sottolinea Bagnasco - sanno che la storia non si può fermare e quindi sono di per sé perdenti perché la storia della cultura, delle idee, dei valori, delle giuste libertà non può essere fermata da nessuna violenza e da nessuna brutalità"
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