"Amare – spiega il Santo Padre - vuol dire contribuire affinché ogni Paese aumenti la produzione e giunga all’autosufficienza alimentare. Amare si traduce nel pensare nuovi modelli di sviluppo e di consumo, e nell’adottare politiche che non aggravino la situazione delle popolazioni meno avanzate o la loro dipendenza esterna. Amare significa non continuare a dividere la famiglia umana tra chi ha il superfluo e chi manca del necessario"
"Mi piacerebbe - auspica Matteo Truffelli -, che ognuno dei nostri aderenti fosse contento di pensare a se stesso e alla propria associazione parrocchiale e diocesana come a un gioco che è stato compagno di infanzia per tanti di noi, il Lego: un insieme di tanti pezzi diversi tra loro, per colore, dimensione, utilità, ma tutti accomunati dalla capacità di collegarsi tra di loro, di connettersi per dare vita a qualcosa di più grande, di più bello"
«E c’è – evidenzia - anche la crisi dell’impegno politico dei cattolici . Eppure dentro a crisi così complesse non dovremmo mai perdere la fiducia che a condurre la storia è il Signore Gesù».
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010