L’immagine della Chiesa come ospedale da campo, accogliente per tutti quanti sono feriti dalla vita, è una realtà molto concreta: "Perché - ribadisce il Papa - in alcune parti del mondo sono solo gli ospedali dei missionari e delle diocesi a fornire le cure necessarie alla popolazione"
"Gli attacchi con armi esplosive – aggiunge Iacomini - continuano nelle aree urbane popolate colpendo sempre di più le loro case, le scuole, gli ospedali, i sistemi idrici, le centrali elettriche e i luoghi in cui i civili cercano riparo. Migliaia di bambini e bambine continuano a essere costretti a proteggersi nei rifugi sotterranei e nelle stazioni della metropolitana, dove le condizioni sono disastrose"
Dai 425 mila dell’anno scolastico 2004-2005 si è assistito in 10 anni a più del raddoppio di studenti non italiani nelle nostre scuole, ormai arrivati a 900 mila
"L’Italia - avverte l'Unicef - è tra i 7 Paesi dei 53 europei dove nei primi 6 mesi di quest’anno si sono verificati oltre 1.000 casi di contagi da morbillo tra adulti e bambini. Le vaccinazioni salvano la vita di milioni di bambini e bambine proteggendoli da malattie e disabilità"
"Sarà un’occasione - spiega monsignor Vincenzo Paglia - per creare una nuova atmosfera della famiglia e dar vita a una nuova primavera, a partire dalla consapevolezza, espressa nella nuova enciclica del Papa, che tutte le persone devono diventare un’unica famiglia"
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