"È un cammino complesso - ammette l'arcivescovo Valentinetti -, anche perché richiede una grossa revisione interiore e soprattutto richiede che sul serio vescovo, presbiteri e laici, ci reimmergiamo nelle profondità, primo, dell'ascolto della Parola di Dio. Se non ci immergiamo, con le nostre comunità parrocchiali, in un ascolto fecondo della Parola, noi non andiamo da nessuna parte. Secondo, che ci reimmergiamo in esperienze non superficiali, non edulcorate, non sentimentaloidi, non chiassose di vita di preghiera, costituiti da momenti di ascolto, di silenzio, di adorazione, di riflessione spirituale in esercizi spirituali, in ritiri sempre più convinti nel ricreare spazi di silenzio all'interno delle nostre comunità e all'interno delle nostre Chiese"
«Il senso della missione – lamenta in conclusione Fisichella - si è affievolito fino a scomparire, tanto da non far sentire più la responsabilità della trasmissione della fede nemmeno all’interno della famiglia cristiana».