"L’ecumenismo è ancora un fatto per pochi - constata monsignor Derio Olivero -, ma abbiamo intuito quanto sia essenziale per riscoprire la propria Chiesa ed è uno stimolo per dire cosa fa la Chiesa cattolica. L’ecumenismo è essenziale perché la nostra società attuale è multiculturale e sarebbe assurdo e controproducente non respirare l’ecumenismo"
"La preghiera con Maria – precisa il cardinale Zuppi – ci fa cercare la via della pace nell’affrontare ogni seme di divisione e di odio, per ricostruire la famiglia umana, partendo dall’essere, dal pensarsi insieme in nome di quella fraternità che viene dall’essere fratelli, e fratelli con tutti"
"Senza cambiamenti concreti – avverte il documento -, la visione di una Chiesa sinodale non sarà credibile e questo allontanerà quei membri del popolo di Dio che dal cammino sinodale hanno tratto forza e speranza. Questo vale in modo ancora più speciale per quanto riguarda l’effettiva partecipazione delle donne ai processi di elaborazione e alla presa di decisioni"
"Viviamo in una Babele segnata da tanta sofferenza – constata il cardinale Zuppi -, dalle ombre di guerre che non si fermano e paralizzano nella paura. L’onnipotenza dell’individualismo produce solo fragilità e chiusure, rivelando quanto abbiamo bisogno del “noi” e di quel “Tu” che è Dio"
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