"Che la speranza - auspica l'arcivescovo Valentinetti - continui ad albergare nei nostri cuori, che la fede continui ad essere fortemente accesa e lo è, perché se siamo qui a celebrarei divini misteri e ci siamo non perché siamo tanti, ma perché questi divini misteri continuano ad essere la lode, il ringraziamento, l’affidamento nostro e di tutta l’umanità nelle mani del Signore. Il il mio augurio di Natale a tutti nella vera pace, nella vera gioia, nella vera serenità, nella vera speranza che Dio è con noi. Dio non è contro di noi""
"Di fronte ai bisogni del prossimo, siamo chiamati a privarci – osserva Papa Francesco – di qualcosa di indispensabile, non solo del superfluo; siamo chiamati a dare il tempo necessario, non solo quello che ci avanza; siamo chiamati a dare subito e senza riserve qualche nostro talento, non dopo averlo utilizzato per i nostri scopi personali o di gruppo"