"Di fronte a tante morti in mare – ammonisce don Marco Pagniello -, abbiamo il dovere di non fare di queste tragedie uno strumento di lotta politica. Le parole di papa Francesco “Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate…” siano piuttosto di monito e di stimolo a fare veramente ognuno la propria parte e ad assumersi le proprie responsabilità. Tutti, le istituzioni (nazionali e internazionali) e i cittadini"
"Tutti noi - esorta Papa Francesco - guardiamo il nostro peccato, le nostre cadute, i nostri sbagli, e guardiamo il Signore. Questa è la linea di salvezza: il rapporto tra noi peccatori e il Signore. Se io mi sento giusto, questo rapporto di salvezza non si dà"
"Daremo ai partecipanti - sottolinea don Fernando Pallini, supervisore biblico - gli strumenti necessari per poter esprimere, attraverso la Bibbia, la loro sensibilità creativa e allo stesso tempo intercettare e valorizzare quella altrui"
"Nell’ultimo anno - spiega Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the children - a causa dell’isolamento che i minori hanno vissuto, chiusi in casa, senza le necessarie esperienze relazionali e un tempo-scuola tradizionale vissuto in presenza, sono emersi tutti i limiti delle loro conoscenze e competenze nel mondo digitale. Occorre pertanto agire non solo per garantire ai bambini e agli adolescenti l’accesso alle reti e agli strumenti tecnologici, ma anche e soprattutto per consentire loro l’acquisizione delle competenze digitali necessarie"
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