Niente più figli minori sottratti alla loro famiglia di origine per essere consegnati alla famiglia affidataria, ma sarà la famiglia disagiata nel suo complesso ad essere affiancata da un’altra famiglia guida: "Crediamo - spiega don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana - nel valore della prevenzione intervenendo sulle famiglie, non solo mettendo cerotti su ferite già aperte"
"Siccome il Vangelo ce lo chiede - osserva monsignor Valentinetti -, riserviamo una parola di perdono anche per chi propaga queste notizie, perché sappiamo che per vivere il Vangelo dobbiamo portare la nostra croce. La portiamo volentieri insieme agli ultimi e ai reietti del mondo i quali, forse, si stanno santificando prima di noi"
"Chiediamo la sua intercessione - esorta monsignor Santuccione - per noi, perché nelle vicende della vita liete e tristi possiamo aggrapparci al Signore. E facciamo del bene secondo le nostre possibilità. Nunzio soldi non ne aveva, ma un sorriso e una consolazione agli ammalati li ha sempre donati e mai ha mormorato"