"Nessuno di noi - osserva monsignor Ricchiuti - è così ingenuo da pensare che si chiude oggi con la produzione delle armi e da domani inizia un’altra produzione, ci vuole tempo, ma ciò che indigna di più è che non si apre nemmeno la prospettiva di una discussione e riflessione sul tema"
"Non abbandonate la Terra Santa - afferma il Custode - non c’è alcun ragionevole motivo per non organizzare un pellegrinaggio nei Luoghi Santi. La sicurezza nei santuari e nelle zone frequentate dai pellegrini è garantita. E noi cristiani di Terra Santa abbiamo bisogno più che mai della presenza e del sostegno dei pellegrini che si recano qui in preghiera da ogni parte del mondo"
"Queste partenze - sottolinea l'arcivescovo Valentinetti - sono un sacramento, non nel senso teologico del termine, sono il segno della vitalità di una comunità che deve esprimersi attraverso l’evangelizzazione dentro la vita, la storia e le situazioni che noi qui a Pescara stiamo vivendo. E allora il senso di chi va e offre generosamente la sua vita è indubbiamente bello e significativo, tanto da ricevere la benedizione del Signore, ma per chi resta è il segno di un impegno maggiore a che l’evangelizzazione, così come ci raccomanda Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium, sia realmente l’impegno primo delle nostre comunità"
"La pistola Taser e tutte le nuove armi non letali che si stanno sperimentando – spiega Grässlin – sono di fatto molto pericolose perché possono provocare disturbi gravissimi, al cuore, al sistema nervoso con vere e proprie mutilazioni agli occhi, per esempio"
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