"Le misure adottate – ammette la Conferenza episcopale italiana - mettono in crisi le abituali dinamiche relazionali e sociali. La Chiesa che è in Italia condivide questa situazione di disagio e sofferenza del Paese e assume in maniera corresponsabile iniziative con cui contenere il diffondersi del virus"
"Non dimenticatevi che Dio perdona sempre, sempre - ricorda il Papa -, se noi con umiltà chiediamo il perdono. Basta soltanto chiedere il perdono, e Lui perdona. Così troveremo la vera gioia e potremo rallegrarci del perdono di Dio che rigenera e dà vita"
"Il mistero che adoriamo in questa Settimana Santa - spiega Papa Francesco - è una grande storia d’amore che non conosce ostacoli. La Passione di Gesù dura fino alla fine del mondo, perché è una storia di condivisione con le sofferenze di tutta l’umanità e una permanente presenza nelle vicende della vita personale di ognuno di noi. Il Triduo pasquale è memoriale di un dramma d’amore, che ci dona la certezza che non saremo mai abbandonati nelle prove della vita"
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