Da Ue, Oms e Unicef è giunto un appello a fare tutti la propria parte, ricevendo tutte le vaccinazioni di routine a tempo debito e accettando la vaccinazione Covid-19: «Perché il vaccino – concludono i tre organismi internazionali - non è solo un’iniezione, ma un investimento in un futuro più sano e in un mondo più sicuro»
Ma la Festa del papà è anche un momento per riflettere sulla situazione di 800 mila padri separati: "Che – ricorda Uecoop - secondo la Caritas vivono in situazioni di forte disagio economico e sociale e che spesso si trovano a dover chiedere aiuto per vivere e dormire in strutture protette, perché non ce la fanno a pagare un affitto o da mangiare. In questo contesto di bisogno, è fondamentale la rete dei centri di accoglienza e sostegno gestiti da enti locali e da cooperative che permettono ai genitori in difficoltà di ricostruire una base da cui gestire la propria vita e il rapporto con i figli"
«Abbiamo deciso di agire da buoni cittadini e buoni cristiani - dichiara il direttore, don Marco Pagniello - per tutelare l’altro e rafforzare le misure in tema di riduzione del contagio ma, al tempo stesso, assicurare l’assistenza necessaria ai soggetti socialmente più deboli»
In questi giorni, dunque, saranno disegnati i tratti di una Chiesa in uscita: "Che si interroga - precisa Impagliazzo - su ciò che accade attorno a sé, che vince la tentazione dell’autoreferenzialità. Si deve lavorare per rinnovare nel profondo le nostre comunità ecclesiali e renderle capaci di trovare nuovi linguaggi per rivolgersi ai tanti, diversi, ambienti della nostra società"
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