"Le norme della Chiesa - premette monsignor Valentinetti, nell’omelia - dicono che si deve varcare la Porta santa, confessarsi entro otto giorni, accostarsi all’Eucaristia, pregare per il Papa e recitare il Credo per lucrare l’indulgenza. Ma può bastare così? Dobbiamo convertirci. Dar da mangiare agli affamati e da bere agli assetati sono opere di misericordia corporali di questo Anno santo, che non deve renderci solo fruitori, ma anche donatori di misericordia, di tenerezza, di compassione verso quelle persone che vivono una vita drammatica"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010