Al centro dei colloqui la sfida del flusso migratorio dal sud del mondo, che sta investendo i paesi europei e la risposte di alcuni Stati che hanno costruito recinti e fili spinati per controllare il passaggio dei migranti: "L’Europa - ammonisce Bagnasco - è la prima a non volersi bene. È la prima che manca di senso di appartenenza a se stessa, alla propria cultura, alla propria tradizione, alle proprie radici. Ma dovrebbe volersi più bene e, nel volersi più bene, anche i fili spinati si sciolgono"
"C'è una discrepanza di percezione - rileva Carla Garlatti, autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza - che i ragazzi hanno del proprio comportamento come singoli e come parte del gruppo di appartenenza. Se oltre il 70%, infatti, dichiara di essere individualmente “abbastanza o molto accogliente” verso i compagni con disabilità, quando si prende in considerazione il carattere inclusivo del gruppo il 58% trova la propria classe poco inclusiva"
"Stando a quanto previsto dal Governo Gentiloni nell’approvazione della legge di bilancio 2018 - denuncia Francesco Petrelli, senior policy officier su finanza per lo sviluppo di Oxfam Italia -, sarebbero dovuti essere erogati 5,02 miliardi di euro, pari allo 0,28%. Ma i dati Ocse ci raccontano una storia diversa. Lo stanziamento italiano in aiuto pubblico l’anno scorso nel nostro Paese si è fermato a 4,2 miliardi
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