"Con la sottoscrizione dell’otto per mille - spiega don Giuseppe Scarpone, incaricato diocesano del Sovvenire -, il gettito Irpef può essere devoluto alla Chiesa cattolica per la realizzazione di progetto legati all’edilizia di culto, alla pastorale, alla carità e al sostentamento clero. Basti pensare che il 62% dell’assegno mensile devoluto ai 36 mila sacerdoti italiani arriva proprio dalle firma dell’otto per mille"
"È una generazione che non vorrebbe chiudersi - osserva il Rapporto Giovani -, ma aprirsi al futuro e al mondo con un’Europa politicamente più forte verso l’esterno e socialmente più solida all’interno. Ma anche consapevole delle difficoltà, disillusa nei confronti delle istituzioni, timorosa – soprattutto nelle sue componenti culturalmente e socialmente più fragili – di trovarsi abbandonata di fronte ai rischi di aperture e cambiamenti, senza poter davvero accedere a nuove opportunità"