"È essenziale – sottolinea il Papa – che chi detiene il potere si ponga finalmente e decisamente al vero servizio della pace e non dei propri interessi. Basta ai tornaconti di pochi sulla pelle di molti! Basta al prevalere delle verità di parte sulle speranze della gente! Basta usare il Libano e il Medio Oriente per interessi e profitti estranei! Occorre dare ai Libanesi la possibilità di essere protagonisti di un futuro migliore, nella loro terra e senza indebite interferenze. La vocazione del Libano è quella di essere una terra di tolleranza e di pluralismo, un’oasi di fraternità dove religioni e confessioni differenti si incontrano, dove comunità diverse convivono anteponendo il bene comune ai vantaggi particolari"
"Mentre si opera per il bene comune e per una società fraterna secondo le indicazioni di Papa Francesco – osserva il cardinale Bagnasco -, è necessario riproporre con gli argomenti della ragione i principi dell’umano, della giustizia, del diritto, di una società che sia casa di persone e non massa di individui isolati come si legge nell’enciclica Fratelli tutti. Il nostro amato Continente ha bisogno di ritrovare se stesso incontrando Gesù; ha bisogno di riconciliarsi con la sua storia"
In Italia il numero di minori in povertà assoluta è aumentato del 14% arrivando a 1.292 mila, dei quali oltre un terzo ha meno di 6 anni, mentre dal 2008 al 2016 il numero di bambini in condizione di severo disagio abitativo è cresciuto del 15,5%: "Chiediamo - afferma Raffaella Milano, direttrice programmi Italia Europa di Save the children - che il 2018 sia un anno decisivo nel contrasto alla povertà estrema dei minori"