"La fase attuativa – ammonisce la Segreteria generale del Sinodo - non è un ritorno indietro né una ripetizione, ma un passo nuovo per rendere concreta la prospettiva dello scambio di doni tra le Chiese e nella Chiesa tutta"
"I fedeli che vi partecipano - osserva don Bonaccorso - devono percepire di essere immersi nel flusso del mistero, a partire però dal loro vissuto quotidiano. La categoria di “immersione” è quella che rende così potente l’influsso dei nuovi media sulla vita della gente: perché non recuperarla e rivisitarla ad uso liturgico?"
Secondo il Rapporto 2018 sono 15.540 gli edifici di cristiani attaccati (chiese, case private e negozi). Ma la persecuzione anti-cristiana “va ben oltre” questi numeri: la si legge anche nei 1.922 cristiani detenuti senza un processo, nei 1.252 rapiti, negli oltre mille stupri, così come nei 1.240 matrimoni forzati e nei 33.255 cristiani “fisicamente o mentalmente abusati”: «Sono tutte vite devastate - sottolinea Nani - a causa di una scelta di fede»