"Il Vangelo per potersi diffondere - osserva Bassetti - necessita di un tessuto di relazioni da costruire, giorno per giorno, fra il singolo movimento e la parrocchia, fra le parrocchie e la diocesi. In questo orizzonte, la dimensione familiare può costituire quel cemento che ci unisce e, mattone su mattone, rende bella e attrattiva la comunità cristiana"
"Mi piacerebbe che sia veramente affermata e riconosciuta – con tutte le conseguenze - una passione per il Vangelo proprio come buona notizia per la vita degli uomini e delle donne. Questo però implica che i primi dediti al Vangelo siamo noi, i cosiddetti professionisti del settore, che siano preti, catechisti, operatori pastorali. Vuol dire riprendere in mano questo Vangelo e farlo parlare per l'oggi"
"Abbiamo voluto riportare la festa popolare in estate - spiega don Francesco Santuccione, abate di San Cetteo -, proprio per consentire alla gente di ritrovarsi per celebrare San Cetteo, un uomo di pace che evangelizzò questa zone nel sesto secolo dopo Cristo e per questo subì il martirio venendo gettato nel fiume Pescara"