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Il turismo religioso cresce in Abruzzo

Emerge dalla terza edizione del Rapporto sul Turismo Culturale e Religioso in Abruzzo, presentato ieri a Lanciano (nella foto principale, il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata)

Il Santuario di San Gabriele dell'Addolorata ad Isola del Gran Sasso (Teramo), partenza del sentiero

In Abruzzo c’è un tipo di turismo che non viene sommerso dalla crisi ma, anzi, negli ultimi due anni ha fatto registrare il segno più: è il turismo religioso, analizzato nella terza edizione del Rapporto sul Turismo Culturale e Religioso in Abruzzo, a cura del Centro Studi di In Fiera srl coordinato dal giornalista Piergiorgio Greco, realizzato nell’ambito delle attività di Abruzzo Innovatur, Polo d’Innovazione del Turismo, affidate ad In Fiera srl partner dell’Ats Culto e Cultura in Abruzzo.

Lo studio, basato su dati Istat, ha preso in considerazione arrivi e presenze negli anni 2011 e 2012 comparandoli con quelli del 2010, anno del secondo Rapporto. Negli ultimi due anni gli arrivi totali, nel 2010 sono stati 75.344, nel 2011 sono stati 97.006 e nel 2012 sono stati 89.909. Le presenze (i pernottamenti) nel 2010 sono state 211.648, nel 2011 sono diventate 296.637 e nel 2012 sono state 250.393. Come si vede, si tratta di una crescita che nei due anni (2011-2012) raddoppia le presenzeIl 2011 ha rappresentato la punta massima in termini di crescita, mentre nel 2012 vi è stata una flessione in forza della crisi in atto a livello nazionale.

Il Volto Santo di Manoppello

In particolar modo, l’indagine si è soffermata su aree territoriali abruzzesi caratterizzate da una presenza maggiore di luoghi religiosi visitati, come la zona di Lanciano, Ortona, Fossacesia, Treglio, Mozzagrogna e Rocca San Giovanni, che ospita ad esempio il Santuario del Miracolo eucaristico piuttosto che l’Abbazia di San Giovanni in Venere. Un’altra area considerata è stata quella di Chieti, Bucchianico e Manoppello, dove troviamo Santuari come quelli dedicati a San Camillo de Lellis e al Volto Santo. Sono state prese in considerazione anche la zona di Vasto, Monteodorisio e Casalbordino, quella di Sulmona e, infine, quella di Isola del Gran Sasso e Campli dove, tradizionalmente, luoghi come il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata fanno registrare presenze straordinarie.

Il rapporto è stato presentato ieri mattina nel corso della dodicesima edizione dell’Italian Workshop Culto e Cultura in svolgimento a Lanciano, l’evento B2B pensato per promuovere e commercializzare il prodotto turistico cultura, religione, natura ed enogastronomia, con la partecipazione di ventisei buyer italiani ed esteri. Oltre cento sono gli operatori dell’offerta provenienti non solo dall’Abruzzo. Alla presentazione hanno partecipato i partner di Culto e Cultura, tra gli altri il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, il vicesindaco Pino Valente, l‘assessore al Turismo di Guardiagrele, Floriano Franco Iezzi, il sindaco di Manoppello, Gennaro Matarazzo e il delegato Emanuele De Luca, l’assessore al Turismo di Ortona Giannicola Di Carlo, il coordinatore tecnico Enzo Giammarino, Piergiorgio Greco, coordinatore del gruppo di lavoro che ha redatto il Terzo Rapporto sul Turismo Religioso.

About Davide De Amicis (4357 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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