"Ciascuno di noi - ricorda il Papa - è chiamato a portare la luce della Parola di Dio e la forza della grazia a coloro che soffrono e a quanti li assistono, familiari, medici, infermieri, perché il servizio al malato sia compiuto sempre più con umanità, con dedizione generosa, con amore evangelico, con tenerezza"
"Il Papa - racconta monsignor Ricchiuti - ha sottolineato che viviamo tempi molto difficili e ha ricordato come ha definito l’uso e la conservazione del nucleare nel discorso con gli ambasciatori, cioè immorale. Una parola fortissima"
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