"Quando si riceve il male - spiega l'arcivescovo Valentinetti -, viene voglia di farsi giustizia da soli, di reagire, di fare anche noi male perché abbiamo ricevuto male. Ma la parola di San Paolo ci ammonisce “Non ripagate il male col male, ma ripagate il male col bene”. Capisco che è una giustizia difficile, ma del resto Dio nei nostri riguardi non usa lo stesso metro? Forse alla nostra ingiustizia, ai nostri peccati, ci ripaga con la sua vendetta o con la sua misericordia?"
"Quanto sta accadendo alle frontiere esterne dell’Unione europea - accusa Caritas italiana - è inaccettabile. Nessuno vuole farsi carico di questa ennesima tragedia umanitaria che non arriva all’improvviso, ma è frutto di una guerra che si trascina da 9 anni e ha provocato in Siria centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi"