Secondo la tesi di Ravasi, il dolore umano viene attraversato dal divino: "Per questo - aggiunge - non è più come prima. Proprio perché Cristo non cessa di essere Figlio di Dio, Egli assumendo il dolore e la morte lascia in essi un germe di divino e di luce. Grazie a questa condivisione per amore, Dio non ci guarisce dal dolore, ma ci sostiene in ogni sofferenza"
"Ma questa volta - annuncia il cardinale Bagnasco -, insieme al credito sociale rivolto alle persone e alle famiglie, anche il finanziamento verso le microimprese o le nuove iniziative imprenditoriali capaci di creare opportunità d’investimento e nuovi posti di lavoro"
"La Chiesa – precisa il cardinale Bassetti - ha deciso di non unirsi al coro dei profeti di sventura, ma sa riconoscere in sé stessa e fuori da sé i germi che qualcosa di nuovo può e deve nascere anche nell’area mediterranea. La Chiesa italiana, che è mediterranea, ringrazia il Vincitore della morte per la testimonianza dei tanti martiri mediterranei e ne accoglie la profezia come trionfo dell’amore sull’odio, del dialogo sul fondamentalismo, della giustizia sull’iniquità"