"La cosa bella di questa esperienza - testimonia Pierluigi De Aloisio, responsabile del gruppo pescarese di Taizè - è che vengono persone che fanno già parte di altri movimenti, oltre a coloro che non hanno ulteriori impegni, per andare oltre e guardare alla Chiesa Cattolica nella sua unità. Tutto questo per avere un momento di comunione con Dio, che permette di trovare la cosiddetta gioia serena. Questi canti permettono di raggiungere la gioia che viene dall’incontro con Cristo"
"Buon cammino di Avvento a tutti con questo spirito bello dentro - auspica l'arcivescovo Valentinetti -. Non lo spirito della paura, non lo spirito del timore, non lo spirito dell'angoscia, ma lo spirito dell'amore che ci farà contemplare poi, nel tempo di Natale, il bambino Gesù pieno di poesia e pieno di tenerezza, ma quella tenerezza possa essere la stessa tenerezza d'amore che si possa vivere all'interno del nostro cuore"