Un concorso artistico-letterario per i 40 anni del Cvs Pescara
"È possibile partecipare - spiega Lucia Maiolino -, componendo una canzone, una poesia, ma anche un disegno, un quadro o una scultura. Qualsiasi creazione artistica inerente il tema della fragilità e della speranza"
Si intitola Fragilità e speranza il concorso artistico-letterario indetto dal Centro volontari della sofferenza di Pescara, con il patrocinio dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, in occasione del quarantesimo anno di presenza e attività nel capoluogo adriatico.
Il movimento laicale, fondato dal Beato Luigi Novarese, che incentra il suo carisma nella valorizzazione della sofferenza vissuta e nella promozione umana e spirituale della persona sofferente, invita dunque giovani, adulti, bambini, disabili e non ad aderire all’iniziativa: «È possibile partecipare – spiega Lucia Maiolino – componente del Consiglio direttivo del Cvs Pescara – componendo una canzone, una poesia, ma anche un disegno, un quadro o una scultura. Qualsiasi creazione artistica inerente il tema della fragilità e della speranza, che ci caratterizza come associazione che tende a vivere lo spirito di fede ed è proiettata nella speranza cristiana».
Del resto, quando il dolore incontra la speranza può nascere una profonda esperienza di fede la quale può essere rappresentata anche attraverso l’arte e davvero non mancano coloro che intendono raccontare questa esperienza: «Inizialmente – racconta la Maiolino – avevamo riservato la partecipazione al concorso agli abruzzesi ma poi, dopo aver pubblicato la locandina dell’evento sulla nostra pagina Facebook “Cvs Pescara”, sono arrivate così tante richieste da fuori regione che abbiamo ammesso anche dei fuori concorso».
Gli elaborati, una volta realizzati, dovranno essere inviati al Cvs Pescara entro e non oltre il prossimo 30 aprile attraverso l’e-mail cvspescara@gmail.com o mediante posta tradizionale a Lucia Maiolino, via Benedetto Croce 157 – 65126 Pescara. Inoltre, la domanda di partecipazione al concorso ed il suo regolamento sono scaricabili sul sito web associativo http://www.cvspescara.it/index.php/notizie: «I lavori – precisa il componente del Consiglio direttivo del Cvs Pescara – verranno valutati da una giuria mista di soci Cvs ed esponenti di altre realtà come i Silenziosi operai della croce (ramo consacrato del Cvs), che decreterà l’opera artistica vincitrice del primo premio: un’esperienza di ritiro nella struttura di Valleluogo, nel comune di Ariano Irpino (Avellino), insieme ai soci del Cvs».
Ci saranno, poi, premi e riconoscimenti speciali per i partecipanti più piccini: «Il premio per i bambini – sottolinea Lucia Maiolino – verrà intitolato alla memoria di Fabrizio Campagna, un ragazzo gravemente disabile morto lo scorso anno a 24 anni, con la madre e la sorella che saranno componenti della giuria. Un altro premio verrà poi dedicato alla memoria di Peppino Evangelista, un giovane dalla grande spiritualità membro del Cvs e dell’Unitalsi, morto 34 anni fa a 21 anni in concetto di santità, dopo aver speso i pochi anni della sua vita nella preghiera e nella relazione con gli altri. Proprio l’anno scorso, tra l’altro, l’arcivescovo Valentinetti ha dato l’assenso affinché venissero raccolti i suoi scritti da presentare alla Congregazione per le cause dei Santi, per l’avviamento di un eventuale processo di canonizzazione».
Ma al di là del concorso, saranno anche altre le iniziative che scandiranno il quarantennale del Cvs Pescara che è possibile seguire più approfonditamente sintonizzandosi sulla trasmissione quindicinale Fragilità e speranza, condotta proprio da Lucia Maiolino, in onda il martedì sugli 87.60 Mhz di Radio Speranza InBlu, la radio dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, anche in streaming web.