A Porta Nuova torna il liceo scientifico
Il quartiere Porta Nuova ha nuovamente un proprio liceo, il Liceo Scientifico Galilei che venerdì ha ufficialmente inaugurato la propria sede secondaria presso lo stabile di via Vespucci, liberato dall’Istituto professionale Michetti ora accorpato al Di Marzio. Quello del Galilei, in effetti, è un ritorno in zona che avviene a 30 anni di distanza da quando, nei primi anni ’80, un garage in via Caboto già ospitò una piccola succursale della sede ubicata in via Balilla.
Un ritorno, frutto del grande lavoro di riorganizzazione scolastica portato avanti dalla Provincia di Pescara nell’ultimo anno. Saranno così 800, su un totale di 1.300, gli studenti del triennio che occuperanno i locali formati da due plessi, quello preesistente e una nuova ala di un piano ospitante 16 aule, molte delle quali approntate per conferenze e riunioni, godendo a pieno delle potenzialità della struttura munita, peraltro, di due campetti in erba sintetica che dividono i fabbricati: «La nostra soddisfazione – ha spiegato Gerardo Di Orio, dirigente scolastico – è quella di stare in una sede vivibile e non più in una sorta di scatola, come avveniva in precedenza nella succursale provvisoria di via Monte Amaro, che ci conteneva in maniera inadeguata. Qui abbiamo spazi a sufficienza per espletare le nostre attività didattiche, ma anche quelle ricreative come già stiamo facendo».
Infatti venerdì, complice il penultimo giorno di scuola ed il clima finalmente estivo, il cortile dell’istituto si è trasformato in un grande campus straripante di alunni che hanno dato vita ad un giorno di festa, con musica dal vivo, tornei di calcio e scacchi, fino a partecipare all’inaugurazione del nuovo polo scolastico, alla presenza delle massime autorità: «Pensare – ha esordito Guerino Testa, presidente della Provincia – che una scuola al centro di Pescara, possa dotarsi di uno steccato nuovo di fabbrica e di due campetti sportivi all’aperto così belli, penso che sia un piccolo sogno e noi, abbiamo avuto il merito di sbloccare fondi per un milione e 300mila euro, rimasti fermi per anni».
Non è stato dunque un iter semplice, quello intrapreso dalla Provincia:«Questo – ha precisato Fabrizio Rapposelli, assessore alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia Scolastica – è un giorno da ricordare, perché si suggella un percorso che abbiamo avviato due anni fa. Noi, così come il preside ed il corpo docente, ci abbiamo creduto, risolvendo un problema annoso del Liceo Galilei che è un fiore all’occhiello della Provincia di Pescara».