Più del significato etimologico, delle parole è importante la genealogia: esse nascono per esprimere le condizioni, le emozioni, i bisogni da cui scaturiscono. La scelta della lingua greca di avere come modo verbale l'ottativo, non esprime forse una certa concezione del desiderio e della speranza?
"Il Sinodo non è altro che questo – ricorda monsignor Tommaso Valentinetti -, ritessere rapporti umani con tutti. Incontrare gli uomini in modo umanissimo. Questa è la prima regola. Incontrare gli uomini, le donne del nostro tempo, con la nostra umanità, con la totale umanità. Poi essere persone affidabili, la cui umanità è credibile. E chiaramente, se è credibile la nostra umanità, sarà credibile anche la nostra fede. Essere presenti agli altri, fare dono della propria presenza in continuazione, forse senza nulla da dire, ma con un'attenzione amorosa che fa capire alle persone il nostro amore e la nostra dedizione"
"Sulle trivelle, in particolare, - precisa il comunicato finale del Consiglio episcopale permanente - ossia sulla questione se consentire o meno agli impianti già esistenti entro la fascia costiera di continuare la coltivazione di petrolio e metano fino all’esaurimento del giacimento, anche oltre la scadenza delle concessioni, è importante che essa sia dibattuta nelle comunità per favorirne una soluzione appropriata alla luce dell’enciclica “Laudato si” di Papa Francesco"
"Io non capisco - sottolinea il segretario generale Onu Guterres - i tanti uomini e donne, molti dei quali credono nello stesso Dio, che vedo così determinati nella distruzione della stessa creazione di cui Dio si è così tanto compiaciuto"
"Mettiamo da parte ogni forma di paura e timore - esorta Bergoglio -, perché non si addice a chi è amato. Ogni volta che guardiamo a Maria torniamo a credere nella forza rivoluzionaria della tenerezza e dell’affetto"
1 Comment on Omelie in web – II domenica di Quaresima 2013
idea guida per l’animazione:
SVEGLIAMOCI DAL NOSTRO TORPORE PER LASCIARCI SCONVOLGERE DALLA GLORIA.
intenzione di preghiera:
Signore Gesù, che sul Monte hai fatto pregustare a Pietro, Giovanni e Giacomo il dolore della Tua salita a Gerusalemme ma anche la gloria della Tua Risurrezione, concedi a noi che troppe volte siamo oppressi dal sonno, di non cercare soltanto le cose della terra, perché anche il nostro volto cambi di aspetto e diventiamo gioia e corona dei nostri fratelli amatissimi.
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idea guida per l’animazione:
SVEGLIAMOCI DAL NOSTRO TORPORE PER LASCIARCI SCONVOLGERE DALLA GLORIA.
intenzione di preghiera:
Signore Gesù, che sul Monte hai fatto pregustare a Pietro, Giovanni e Giacomo il dolore della Tua salita a Gerusalemme ma anche la gloria della Tua Risurrezione, concedi a noi che troppe volte siamo oppressi dal sonno, di non cercare soltanto le cose della terra, perché anche il nostro volto cambi di aspetto e diventiamo gioia e corona dei nostri fratelli amatissimi.