"La Caritas del Senegal – spiega don Albert Daour Mbaye, segretario generale di Caritas Senegal – ha molto da fare per la Chiesa senegalese che è molto dinamica. Ufficialmente dicono che rappresentiamo il 5% della popolazione, ma io credo che arriviamo al 10%. Abbiamo una "montagna da sollevare", perché i bisogni sono tanti soprattutto per i contadini. C’è il problema della carenza di acqua, il problema della carenza di cibo, il problema educativo. In particolare, in questo periodo stiamo lavorando soprattutto per garantire un’acqua buona per tutti, per la salute, ma lavoriamo anche a supporto dei migranti (sono tanti coloro che passano dal Senegal nel loro cammino verso l’Italia). Da questo incontro ci aspettiamo di ricavare fraternità, amicizia e sostegno dei nostri progetti"