"Lui – aggiunge il Papa - vi convoca e vi chiama nelle vostre comunità e città ad andare in cerca dei nonni, degli adulti; ad alzarvi in piedi e insieme a loro prendere la parola e realizzare il sogno con cui il Signore vi ha sognato. Non domani ma adesso, perché lì dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore; e ciò che vi innamora conquisterà non solo la vostra immaginazione, ma coinvolgerà tutto. Sarà quello che vi fa alzare al mattino e vi sprona nei momenti di stanchezza, quello che vi spezzerà il cuore e che vi riempirà di meraviglia, gioia e gratitudine"
Nel 2015, su richiesta di Papa Francesco, Odino ha cantato il suo nuovo inno per la pace con le parole scritte dal Papa stesso, intitolato "Perché tutti siano una cosa sola". Dopo numerosi concerti per la pace tenuti in tutto il mondo torna in Italia e, in particolare, nella sua terra d’origine per un concerto che, in questo tempo, intende rappresentare un monito per le comunità locali, nazionali e internazionali affinché ricerchino percorsi di pace che favoriscano la fine di tutte le guerre
"La Chiesa che è in Italia - sottolinea il cardinale Bassetti - è chiamata a un discernimento che generi conversione, comunione e corresponsabilità. Disegnare forme rinnovate è la nostra responsabilità odierna. In continuità con la storia di una Chiesa di popolo che, tanto più dopo le prove degli ultimi due anni, è chiamata a una propulsione rinnovata, che guardi ai processi, punti sulle relazioni, a partire dal concreto vissuto di ciascuno, sappia entrare con calore nelle pieghe della vita delle donne e degli uomini per offrire parole e testimonianze di speranza"
"Il problema - ammonisce monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia dell Scienze – è che oggi cerchiamo solo soddisfazione personale, senza preoccuparci degli altri. È importante invece impegnarsi per la felicità di tutti e includere gli altri nella nostra felicità"
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