"Oggi si vive una catastrofe educativa – denuncia il Pontefice - e a causa delle guerre, delle migrazioni e della povertà, circa 250 milioni di bambini e bambine non hanno accesso all’istruzione"
Breve storia delle elezioni in Italia. Quando non c’erano i partiti e si votava solo per la Camera dei deputati. Quando è arrivato il suffragio “quasi universale” e poi, molto tempo dopo, il voto delle donne. I plebisciti nel ventennio fascista, la Repubblica di ieri e quella di oggi. "Votare" è un’azione con la quale – di fatto – il popolo sovrano entra nella storia.
"E se non tutti - sottolinea Papa Francesco - sono chiamati, come santo Stefano, a versare il proprio sangue, ad ogni cristiano però è chiesto di essere coerente in ogni circostanza con la fede che professa"
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