"Pur se ci appaiono lontani i giorni in cui leggi sancivano la segregazione razziale - osserva il presidente della Repubblica Mattarella -, i giorni della pacifica protesta degli afroamericani che rifiutarono di utilizzare i mezzi pubblici, delle marce che esprimevano l’insopprimibile valore dell’uguaglianza tra i cittadini, la forza di quelle battaglie civili permane in tutta la loro attualità"
"Questi nostri fratelli - ricorda il segretario di Stato Vaticano Parolin - sono le prime vittime di una mentalità che non conosce lo spazio per l’altro, che preferisce sopprimere piuttosto che integrare, di ideologie che non conoscono il rispetto per la dignità umana. Così, solo tornando a Dio possiamo diventare artefici di pace"