"Ebbene Nunzio, nonostante le difficoltà della vita, - sottolinea monsignor Valentinetti - non si è arreso, la sua fede non ha mai vacillato, si è sentito sempre forte e protetto dalla presenza del Signore nella sua esistenza, forte di quella fede che gli era stata comunicata dalla sua famiglia. E con quella fede è andato in contro anche alle sofferenze e alle fatiche, trasformandole in amore e carità per le persone che vivevano la sua stessa situazione drammatica e di malattia nell’Ospedale degli incurabili a Napoli"
"Un segno bellissimo – commenta il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere apostolico - che cade in questo giorno particolare, nel quale il Santo Padre non riceve un regalo, ma lo dona agli altri. Un abbraccio del Papa in una situazione difficile per tutto il mondo"