Si terrà oggi, presso il Santuario di San Gabriele dell’Addolarata, la Giornata regionale dei giovani con mille ragazzi provenienti dalle undici diocesi d’Abruzzo e Molise

Sono 400 i ragazzi pescaresi che quest’oggi saranno protagonisti, al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata ad Isola del Gran Sasso, della Giornata regionale dei giovani fortemente voluta e organizzata dalla Conferenza episcopale abruzzese e molisana, quale evento preparatorio della Giornata mondiale della gioventù di Cracovia 2016.

Sono complessivamente oltre 1.500 i giovani giunti a San Gabriele, provenienti dalle undici diocesi d’Abruzzo e Molise accompagnati dai rispettivi vescovi ed arcivescovi: «La giornata odierna – spiega don Domenico Di Pietropaolo, direttore della Pastorale Giovanile dell’arcidiocesi di Pescara-Penne – sarà utile ad innescare un confronto fra i giovani sul tema della santità, iniziando il cammino preparatorio verso la Gmg di Cracovia che, da settembre, vedrà partire una serie di incontri propedeutici anche nella nostra diocesi».

In base al programma alle ore 10 sarà il vescovo di Avezzano, nonché delegato Ceam alla Pastorale Giovanile, monsignor Pietro Santoro a dare avvio all’incontro, presiedendo la preghiera iniziale e conducendo la riflessione sul recente messaggio di Papa Francesco ai giovani.

A seguire, alle ore 11, i vescovi abruzzesi e molisani si divideranno in coppie dando vita a cinque laboratori tematici su altrettanti figure di santità abruzzesi e molisani: «Uno di questi santi – precisa don Domenico – in realtà sarà piemontese, trattandosi di San Giovanni Bosco che vogliamo ricordare in occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita».

Le catechesi sui santi, alle ore 12.30, culmineranno con la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Pescara-Penne e presidente della Conferenza episcopale abruzzese e molisana, monsignor Tommaso Valentinetti.

Dopo il pranzo al sacco, alle ore 15 i 1.500 giovani abruzzesi e molisani ascolteranno la testimonianza del giovane attore Simone Riccioni, nato in Uganda nel 1988 da una coppia di missionari laici, volontari dell’associazione Avsi. Chiuderà la giornata un momento di festa, caratterizzata dallo svolgimento di un concerto.