Azione cattolica: 1.700 studenti a Montesilvano per interrogare la realtà
"La sfida che sottostà al tema proposto – spiegano Adelaide Iacobelli e Lorenzo Zardi - è mostrare il protagonismo degli studenti italiani, la loro capacità di pensare a voce alta insieme ai propri compagni di scuola e non di imparare a memoria risposte elaborate da altri. Solo dopo aver posto una “Bella domanda!” si può davvero provare a capire la realtà, le sue infinite sfaccettature, riuscendo a mettersi in discussione e a cambiare il mondo con tutti e per tutti"
Saranno 1.700 gli studenti di scuola superiore provenienti da tutta Italia i protagonisti della Scuola di formazione del Movimento studenti di Azione cattolica, dal tema “Bella domanda, studenti che interrogano la realtà”, che si svolgerà al Pala Dean Martin di Montesilvano da domani, venerdì 8 marzo, a domenica 10 marzo. L’evento darà ai ragazzi la possibilità di confrontarsi con rappresentanti della società civile e delle istituzioni, su temi determinanti per il presente e il futuro del Paese e del pianeta.
Come le migrazioni trasformano il mondo? È giusto il carcere? Si può abolire la povertà? Europee 2019: per cosa si vota? Rimanere nell’Unione Europea serve? Meno inquinamento uguale più rinunce? Cambiamento climatico: fake news? Sono solo alcune delle domande che gli studenti porranno a se stessi e ai trenta ospiti che stimoleranno il dibattito parlando di dignità umana, sfida europea e questione ambientale.
Dopo i saluti, portati domani alle 17.30 dal sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, dal senatore Nazario Pagano in rappresentanza del presidente del Senato e dal presidente nazionale dell’Azione cattolica Matteo Truffelli, alle 21 apriranno i lavori l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, il direttore de L’Osservatore romano Andrea Monda e il dottore di ricerca in diritto internazionale e dell’Unione europea Fabiana Martini. Sabato, alle 9, si confronteranno in una tavola rotonda l’ex presidente del Consiglio e della Commissione europea Romano Prodi, l’imprenditrice Marie Terese Mukamitsindo vincitrice del premio “Imprenditore immigrato dell’anno” 2018 con la cooperativa Karibu, e l’astrofisico ex presidente dell’Agenzia spaziale italiana Roberto Battiston. Nel pomeriggio gli studenti parteciperanno a 12 workshop sui tre ambiti del convegno, mentre domenica alle 8.30 i lavori si apriranno con la messa presieduta dal segretario generale della Cei monsignor Stefano Russo, concelebrata dall’assistente ecclesiastico generale dell’Azione cattolica monsignor Gualtiero Sigismondi.
Concluderanno la tre giorni i segretari nazionali del Movimento studenti di Azione cattolica Adelaide Iacobelli e Lorenzo Zardi, con l’assistente nazionale don Mario Diana: «La sfida che sottostà al tema proposto – spiegano Iacobelli e Zardi – è mostrare il protagonismo degli studenti italiani, la loro capacità di pensare a voce alta insieme ai propri compagni di scuola e non di imparare a memoria risposte elaborate da altri. Solo dopo aver posto una “Bella domanda!” si può davvero provare a capire la realtà, le sue infinite sfaccettature, riuscendo a mettersi in discussione e a cambiare il mondo con tutti e per tutti».