"È strano - commenta a caldo don Luca, al termine della funzione liturgica concelebrata da decine di presbiteri diocesani tra cui il suo parroco della sua comunità d’origine don Giampietro Pittarello -, al momento non ci sono parole, tutto quello che so è che cercherò di essere più docile possibile alla volontà del Signore"
"La rete - precisa don Michele Falabretti - non è l’estensione della bacheca parrocchiale o il mezzo per le messe in streaming, ma è uno strumento che mette le persone in relazione. È necessario, quindi, capire come abitare e sfruttare la rete per creare scambi e legami"