"Le società - denuncia il Papa - adottano forme anomiche (carenza di leggi) de facto, specialmente in relazione alle leggi che regolano i diritti sociali, e lo fanno con argomentazioni diverse. sorgono delle voci che cercano di “spiegare” che i diritti sociali sono “vecchi”, sono obsoleti e non hanno nulla da contribuire alle nostre società. In tal modo, confermano le politiche economiche e sociali che guidano i nostri popoli all’accettazione e alla giustificazione della disuguaglianza e dell’inganno"