"È una norma - denuncia Forti - fortemente discriminatoria e ingiusta e al contempo pesante e costosa, per l’amministrazione pubblica. Ma sembra che l’unica legge che comanda sia l’interesse della politica. Già all’indomani dell’approvazione della norma, abbiamo denunciato l’inutilità di questo tipo di provvedimenti, che servivano più a livello mediatico e demagogico piuttosto che alla gestione del fenomeno migratorio"
"La Chiesa, in questo momento - osserva monisignor Nunzio Galantino - secondo me, per la caratteristica che ha di essere diffusa sul territorio, di essere a contatto con le cose belle e con le grandi attese della gente, è quella che non dà giudizi e valutazioni ma mette a disposizione di chi è chiamato a governare quest’attenzione e questa sensibilità"