"Malgrado i notevoli progressi fatti negli ultimi decenni - spiega Anthony Lake, direttore esecutivo dell’Unicef -, le statistiche contenute nel rapporto ci spaventano. Il ritardo di crescita fisico e cerebrale patito da milioni i bambini, così come quelli colpiti da deperimento, è allarmante e neanche li contiamo più"