Direttore responsabile del notiziario online "Laporzione.it" e responsabile dell'Ufficio per le Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Pescara-Penne. Laureato in Scienze della Comunicazione sociale e specializzato in Giornalismo ed Editoria continua la ricerca nell'ambito delle comunicazioni sociali. E' Regista e autore di
"Se vogliamo veramente ringiovanire la Chiesa - esorta l'arcivescovo Valentinetti -, se vogliamo renderla di nuovo bella, capace di essere annunciatrice di una verità soprannaturale, dobbiamo vivere nell'umiltà. Di intelligentoni, che vorrebbero vivere dentro l'esperienza di una Chiesa, ce ne sono tanti, ma il Signore non li considera. Coloro che veramente il Signore considera sono gli umili di cuore, sono coloro che sanno stare al proprio posto, che siano capaci di vivere con pienezza e compiutezza la Parola del Vangelo"
Ci ritroviamo ad ingozzare i ragazzi come oche col nostro disorientamento, con l'inadeguatezza e il disarmo di fronte alla complessità del mondo. Il nostro sonno della ragione viene usato per ingrassare i fegati delle generazioni che ci incalzano.
«Accompagnati dai colleghi delle diverse Caritas locali - spiega Luigina Tartaglia - abbiamo avuto modo di incontrare le persone, e vedere i frutti di alcuni dei progetti in campo agricolo, allevamento e trasformazione dei prodotti, realizzati da Caritas e CEI, al fine di favorire processi di sviluppo e occasioni per restare nel proprio paese con una particolare attenzione per i giovani e le donne»
"Sogniamo che questo amore del Signore è un amore possibile - rilancia l'arcivescovo Valentinetti -. Non dobbiamo smettere di sognare un avvenire più bello, non dobbiamo smettere di sognare bellezze straordinarie. I Magi hanno sognato, hanno sognato prima e hanno sognato dopo. Giuseppe ha vissuto la sua vita sognando. Anche per la nostra Chiesa è necessario sognare. Sognare che questo amore del Signore può risplendere dentro il cuore di questa storia"
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