Addio suor Rosaria “occhi di cielo”
Negli anni '90, in seguito alla morte del padre, suor Rosaria rientrò a Pescara per stare vicino alla madre. In quegli anni collaborò con l'Ufficio missionario diocesano, all'epoca diretto da don Giovanni Masciulli, come animatrice missionaria. Inoltre, fondò la sezione pescarese del Movimento giovanile missionario (Mgm), curandone la formazione, e per diversi anni collaborò anche con l'emittente radiofonica diocesana Radio Speranza InBlu
Suor Rosaria Marrone
Avrebbe compiuto 86 anni il prossimo 9 settembre suor Rosaria Marrone, missionaria comboniana tornata alla casa del Padre ieri a Verona dopo aver combattuto contro un brutto male. Suor Rosaria nacque a Pescara nel 1939 e raccontò lei stessa, nella sua autobiografia, che scappò di casa per entrare in convento. Fece il noviziato nel 1965 a Londra, per poi fare la professione il 29 settembre 1967.
L’anno successivo partì in missione dapprima per l’Eritrea, prestando servizio come insegnante, per poi spostarsi Uganda dove insegnò in un liceo, prima di recarsi in missione anche in Kenya per alcuni anni. Infine il ritorno in Uganda, ad Amudat (Pokot) nella regione di Karamoja. Una data che rimasse impressa nella mente della suora pescarese è quella del 10 agosto 1981 quando, di ritorno ad Amudat da Moroto dove si era recata per acquistare materiali per la scuola in cui insegnava, scampò miracolosamente ad un agguato nel quale, invece, rimase uccisa la sua compagna di viaggio suor Liliana Rivetta.

Negli anni ’90, in seguito alla morte del padre, suor Rosaria rientrò a Pescara per stare vicino alla madre. In quegli anni collaborò con l’Ufficio missionario diocesano, all’epoca diretto da don Giovanni Masciulli, come animatrice missionaria. Inoltre, fondò la sezione pescarese del Movimento giovanile missionario (Mgm), curandone la formazione, e per diversi anni collaborò anche con l’emittente radiofonica diocesana Radio Speranza InBlu.
Nel 1998, dopo la scomparsa della madre, suor Rosaria Marrone fece ritorno in Uganda per proseguire la missione a Matany, seguendo e aiutanto gli studenti delle scuole superiori, gestendo anche un servizio di adozioni a distanza. Qui diede vita anche a laboratori creativi, per dar modo a tante ragazze di lavorare realizzando rosari, braccialetti e crocifissi con perline e altri materiali, che spesso donava agli amici pescaresi tornando a fargli visita. Rimase missionaria in Uganda finché le condizioni di salute glielo consentirono.
I suoi ragazzi, in Africa, l’avevano soprannominata “occhi di cielo” per via dei suoi occhi chiari. Un cielo che ora suor Rosaria Marrone potrà guardare da vicino. Le esequie della suora comboniana pescarese avranno luogo giovedì 7 agosto alle 17.30 nella Casa generalizia delle Suore Comboniane di Verona, alle quali l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, il direttore dell’Ufficio missionario diocesano don Massimo Di Lullo e tutta la Chiesa di Pescara-Penne esprimono il proprio cordoglio.
+++ AGGIORNAMENTO +++
Suor Rosaria Marrone verrà ricordata ache a Pescara giovedì 7 agosto, con una santa messa che verrà celebrata alle 19.30 nella chiesa del Gesù Bambino (in via dell’Emigrante) dal direttore dell’Ufficio missionario dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, don Massimo Di Lullo.



