Colletta straordinaria: donate 140 tonnellate di alimenti
Ieri, nel corso della Colletta Alimentare Straordinaria, in Abruzzo sono state donate 140 tonnellate di alimenti, raccolti da 4 mila volontari in circa 300 punti vendita di tutta la regione. In particolare, a Pescara e provincia sono state raccolte 41 tonnellate, a Teramo 46, a Chieti 36 e a L’Aquila 17: «La risposta della gente – commenta entusiasta Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – a questa chiamata straordinaria è stata straordinaria essa stessa e testimonia ancora una volta che la carità del popolo è veloce, concreta e diffusa. Grazie a tutti coloro che si sono coinvolti: dai tanti volontari ai direttori dei supermercati ai media locali e a quanti, a vario titolo, hanno condiviso con noi questa raccolta eccezionale».
A questo punto, una volta tirato un sospiro di sollievo per l’emergenza alimentare scongiurata e riempiti nuovamente gli scaffali del Banco Alimentare d’Abruzzo, i prodotti potranno essere immediatamente distribuiti fra i 38 mila indigenti censiti in regione, attraverso il lavoro svolto da oltre 200 enti convenzionati, i quali potranno disporre di un’ampia fornitura per soddisfare il proprio fondamentale bisogno di sopravvivenza: «Grazie a questa iniziativa – sottolinea Nigliato – riusciremo a garantire cibo ai poveri della nostra regione per le prossime settimane, nell’attesa che entrino in vigore le nuove politiche di aiuto europeo, i cui primi 10 milioni sono stati sbloccati proprio il 12 giugno».
Risorse con le quali dovrebbe essere garantito l’approvvigionamento futuro delle derrate alimentari, in sostituzione delle eccedenze agricole in passato direttamente inviate dall’Unione Europea. Tra l’altro, a questo primo stanziamento, dovrebbe presto seguire l’erogazione di altri 65 milioni di euro previsti dallo stesso piano europeo, per non parlare di altri 10 milioni già assegnati dal Governo italiano e non ancora accreditati.