"Il 2014 - spiega Antonio Marchesi, presidente di Amnesty international Italia - si caratterizza, purtroppo, per il numero di atrocità commesse dai gruppi armati, che utilizzano tattiche barbariche ma allo stesso tempo sanno usare bene i social media. Le risposte giuste non arrivano e c’è il timore che tra due anni la situazione peggiori"
Ogni giorno - racconta don Antonio Salvatore Paone - sono numerosissimi i fedeli che vengono apposta ad inginocchiarsi davanti all’urna che contiene i suoi resti, pregando a lungo e lasciando le loro intenzioni di preghiera sul grande libro che le raccoglie nella sala delle reliquie, così come tanti passando davanti alla nostra chiesa parrocchiale si sentono attratti ed entrano e fanno conoscenza col giovane Nunzio e poi ne diventano devoti. Molti sono anche quelli che vengono a portare fiori ed ex voto per ringraziare il beato per la sua intercessione"
Save the children continua a chiedere "la cessazione delle ostilità per proteggere i bambini in Ucraina, ma anche per prevenire un aggravamento di quella che è già la peggiore crisi alimentare globale di questo secolo"