"Il problema - ammonisce monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia dell Scienze – è che oggi cerchiamo solo soddisfazione personale, senza preoccuparci degli altri. È importante invece impegnarsi per la felicità di tutti e includere gli altri nella nostra felicità"
Per lucrare l’indulgenza, inoltre, è necessario recitare il Credo, il Padre nostro e una preghiera secondo le intenzioni del Sommo pontefice. Infine ci si dovrà accostare alla Confessione sacramentale ed alla Comunione eucaristica entro gli 8 giorni precedenti o successivi la partecipazione ad un rito in onore di Celestino V, oppure dopo aver sostato in preghiera davanti le spoglie del Santo pontefice
"Liberazione dalla falsità e ricerca della relazione - sottolinea il Papa - sono i due ingredienti che non possono mancare, perché le nostre parole e i nostri gesti siano veri, autentici, affidabili. Per discernere la verità occorre vagliare ciò che asseconda la comunione e promuove il bene e ciò che, al contrario, tende a isolare, dividere e contrapporre"