"Anche oggi, fratelli e sorelle - riflette il Papa -, i poveri sono le vittime più penalizzate di ogni crisi. Ma, se il nostro cuore è ovattato e indifferente, non riusciamo a sentire il loro flebile grido di dolore, a piangere con loro e per loro, a vedere quanta solitudine e angoscia si nascondono anche negli angoli dimenticati delle nostre città. Bisogna andare agli angoli delle città, questi angoli nascosti, oscuri: lì si vede tanta miseria e tanto dolore e tanta povertà scartata"
"A tutte le forze in campo - conclude monsignor Santoro - in questi giorni terribili per far fronte all’emergenza, i vigili del fuoco, gli operatori del soccorso, le forze dell’ordine, i volontari. Ma faccio mio l’appello del Papa a essere artefici del cambiamento, come protagonisti di quella che Francesco ha chiamato “ecologia integrale”